Spesso non sappiamo come comportarci quando la collega di lavoro, che appena sopportiamo; o quando la cugina della cugina della cugina di nostro padre/madre; o quando un amico d'infanzia, che non vediamo da diecimila anni, ci ha invitato al suo matrimonio y non vogliamo andarci.
Come dire di no senza ferire i sentimenti e sentirsi in colpa?. Ecco alcuni suggerimenti…
1.- Anche se la prima cosa che ci viene in mente è di lanciare l'invito e dimenticarlo, dobbiamo ricordare che un invito ad un evento come questo è un privilegio (quando l'invito non è stato inviato per "diplomazia") ed è importante rispondere, sia in caso di presenza, sia in caso d’assenza.
2.- Prenditi il tempo per rispondere, non va bene correre per dare una risposta, ma neppure aspettare l'ultimo minuto.
3.- Molte volte per evitare ferir i sentimenti, inventiamo, inventiamo, inventiamo e mentiamo, mentiamo, mentiamo... invece di dare una lunga giustificazione, è meglio semplicemente annunciare che non si potrà partecipare, salvo che gli sposi siano amici veri e la causa che ci impedisce di assistere all’evento sia rilevante.
4.- Esporre la negativa con educazione, ricorda che "non è quello che dici ... ma come lo dici", usa il tono e la forma appropriata per comunicare la negativa, non farlo in maniera brusca o aggressiva.
5.- Secondo come hai ricevuto l'invito e il grado di familiarità o d’amicizia puoi scegliere di rispondere per telefono, via e-mail (se l’invito è stato ricevuto per questa via) o per iscritto.
6.- Anche se al giorno d’oggi non è molto usato rispondere ad un invito tramite una lettera, ricorda che è di buon gusto "ringraziare" per l'invito e che un piccolo bigliettino o un piccolo dono (anche se non si formerà parte dell’evento), aiuteranno a lasciare una buon’immagine. Lo stesso vale se con l'invito arriva anche il bigliettino di RSPV (répondez s'il vous plait), rispondere l'opzione "non partecipare" con l'aggiunta di una frase che esprima congratulazioni ed il disagio per l'assenza. Un Esempio può essere: "Rendiamo tante grazie per l’invito. Ci sconforta non partecipare, ma purtroppo un impegno improrogabile ci impedisce di essere presente, Congratulazioni ad entrambi", un altro esempio:
Cari ...
Con grande piacere ho ricevuto l'invito al vostro matrimonio, vi espongo i miei più calorosi auguri. Spero sinceramente gioiate di questo momento speciale che segna l'inizio di una nuova vita meravigliosa insieme. Purtroppo, un impegno a lungo pianificato mi impedisce di partecipare alle feste che si celebreranno. Spero che presto avremo l'opportunità di vederci.
7 -. Ci dovrebbe dare un dono?, come ho spiegato, non è necessario, né un obbligo, ma di buon gusto. Se si vuole dare un dono se deve essere consapevoli che sul bigliettino non viene mai scritto (o almeno non dovrebbe) che cosa si vuole come regalo. Esistono tre opzioni:
- Hanno una lista di nozze in qualsiasi negozio o agenzia di viaggio, in questo caso sono i parenti stretti a diffondere la notizia o gli viene chiesto direttamente se sono amici;
- Desiderano ricevere dei soldi come dono, come nel caso precedente sono i familiari a diffondere la notizia. Se è questa l’opzione, si fa arrivare giorni prima della data del matrimonio o lo steso giorno una busta con un importo che è coerente con il tipo di festa, se e lussuosa o meno, di fatto, quasi sempre dipende dal tipo di rapporto che si ha con i fidanzati.
- La terza opzione è di dare un piccolo regalo per la casa: una pianta, un dipinto, un vaso, un orologio, un oggetto hi-tech, ecc.
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