Come Disporre Gli Invitati Nel Pranzo di Nozze

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Sono in tanti a sostenere che disporre gli invitati ai tavoli sia un vero stress .. La verità è che,   come ogni maniaca dell’ordine, a me piace,  soprattutto vedere tutti divertirsi con i compagni di tavolo che ho scelto per loro .. Ma non nego, è un compito difficile, che molte coppie lasciano per l’ultimo minuto... Ho un’amica che mi ha detto "Non voglio sembrare una bambolina di torta in esibizione, così mi siedo dove ci sia un posto"... questa è un'altra scelta e può farsi quando il matrimonio ha un tono informale... Voi potete fare come volete, tutto dipende dall'ambiente e la personalità d’ogni coppia.

La festa di nozze dovrebbe essere un gradevole impegno  nella quale offrire agli ospiti un paio d'ore di libertà dai doveri quotidiani e la possibilità di condividere con amici, conoscenti e famigliari la felicità di una "nuova vita"... per questo dobbiamo organizzare tutto con gusto, stile e originalità senza dimenticare le regole più elementari di galateo. Ecco alcuni suggerimenti da tenere presente per riuscire in questa missione nel miglior modo possibile..
  1. Per prima, non stressarsi.. tutto dipenderà del tono che volete dare al vostro matrimonio, prendetela come un divertimento..
  2. Evitate di comunicare l’assegnazione dei tavoli il giorno della festa di fidanzamento, altrimenti impazzirete ad ascoltare tutte le preferenze e alla fine saranno tutti insoddisfatti!. Cominciate a pensarci circa 20 giorni prima del matrimonio, chiamando gli invitati che non hanno confermato, usate un sistema (un programma nel computer, lavagnetta, ecc) che vi permetta di spostare facilmente gli invitati da un tavolo all’altro. Ricordate che dovrete comunicare al vostro catering almeno 10 giorni prima il numero definitivo e la relativa disposizione dei tavoli.
  3. Preparate il piano dei tavoli con attenzione e sensibilità, pensate sempre a cosa non vorreste fosse fatto a voi.  La regola d’oro e favorire la comunicazione, il divertimento e se è previsto il ballo. Questo compito richiede di conoscere bene i presenti, e dunque le loro storie, le ostilità, amicizie, ecc.
  4. Elaborate lo schema dei tavoli insieme ai vostri genitori che conoscono i caratteri degli amici, zii e cugini della loro età.
  5. La disposizione dei tavoli dipenderà de la forma e la dimensione della sala, il numero degli ospiti e tipo di pasto (buffet, cocktail, cena con ballo, ecc). Si avete una wedding planner saprà dirvi come fare, o in difetto, chiedete al proprietario o responsabile del locale. (Leggere: Disposizione dei Tavoli: Banchetto di Nozze).
  6. Gli sposi dovranno essere ben visibili da ogni angolo della sala, a prescindere dal tipo di soluzione prescelta.
  7. Il galateo impone una precisa etichetta per la posizione degli sposi rispetto ai parenti. Se gli sposi non hanno deciso per un tavolo separato, la sposa manterrà lo sposo alla propria sinistra mentre a destra occuperanno posto in sequenza: il padre dello sposo, un testimone(possibilmente donna) (i testimoni se sono fidanzati o sposati vanno aggiunti anche i rispettivi compagni/e), il padre della sposa ed un altro testimone sempre possibilmente donna, nonni o parenti stretti più anziani o il sacerdote (qualora lo invitiate al ricevimento). (Leggere: Disposizione dei Tavoli: Banchetto di Nozze).
  8. Gli invitati devono poter trovare il tavolo senza fare la caccia al tesoro, cosi per evitare confusione, all’entrata del salone, dove saranno approntati i tavoli per il pranzo, sarà opportuno esporre il Tableau de Mariage o Table Plan  per indicare i posti.. (Leggere: Tableau de Mariage).
  9. Se gli sposi preferiscono lasciare liberi gli invitati di prendere posto senza preordinarne la disposizione, è buona regola fissare almeno tre tavoli per gli ospiti di riguardo o per quelli più anziani che, diversamente, potrebbero trovarsi in difficoltà.
  10. Lasciate qualche tavolo con uno o due posti liberi per i nominativi incerti (non si sa mai!!).
  11. Non cominciate per chi volete unire ma da chi volete separare.  Non collocare nello stesso tavolo due ex (sopratutto se hanno nuove fiamme), due avversari in politica, ecc.
  12. Cercate di suddividere le persone per categoria prima di cominciare ad assegnare i posti: parenti, amici comuni, compagni di scuola, colleghi, persone che si conoscono, adolescenti, single, divorziati, ecc. 
  13. Gli ospiti di un tavolo debbono, se possibile, possedere più o meno la stessa posizione sociale e culturale. Avvicinate quelli che sono più simile per gusti, carattere, interessi, età, presunte affinità.
  14. Non separate le famiglie, cerchiate invece di mettere insieme gli zii e zie, cugini, ecc, non create neanche una divisione fra parenti e amici, è infatti meglio farli interagire, suddividendoli per gruppi d’età.
  15. Secondo le regole del galateo maggiore è il grado d’importanza degli invitati e minore sarà la distanza dagli sposi.
  16. I genitori della coppia si siedono insieme agli sposi, oppure insieme con i propri familiari. Se sono divorziati e non hanno buone relazioni, se  dovrebbe mettere la madre nel tavolo degli sposi e il padre a quello dei nonni. Un’altra soluzione e metterli con le rispettive nuove famiglie in tavoli separati.
  17. Ai tavoli rispettare il più possibile l'alternanza uomo-donna. Tenete presente, però, che all’estremità del tavolo non dovrebbe sedersi una donne. Se per il numero d’ospiti non potete farne a meno, l'uomo che è seduto accanto a la donna gli cede il suo posto per chiudere il tavolo. In questo caso due donne saranno a fianco, ma è preferibile, questo in protocollo è noto come “il male minore”
  18. I componenti di una coppia (se è passato almeno un anno dal matrimonio) non debbono mai trovarsi vicino, questo non vuole dire che dovete metterli in tavoli diversi o ai due estremi, ma diagonalmente uno di fronte all’altro.
  19. Invece, non separate i nuovi fidanzati o coppie di novelli sposi.
  20. Fate in modo che almeno la meta degli occupanti del tavolo si conoscano. Evitate sperimentazioni strane, l’idea di creare tavoli con persone che non si conoscono, per socializzare, non è sempre una buon’idea, è se proprio lo dovete fare, e opportuno che siano stati presentati prima di sedersi a tavola. (Leggere: Le Presentazioni Secondo il Galateo).
  21. I gruppi numerosi d’amici inseparabili, provate a disseminarli in piccoli gruppetti tra i diversi tavoli, per non fare torto a nessuno.
  22. È possibile sederi tutti i bambini ad un tavolo, affiancati dalla "babysitter". Ma c'è invece chi li preferisce al tavolo con i genitori. È buona regola chiedere ai genitori cosa ne pensano.
  23. Evitate di porre a fianco a fianco persone timide, cercate di mischiare le persone (o coppie) più chiacchierone con quelle che tendenzialmente s’isolano.
  24. Non fare solo un tavolo per i single, è certo che c’è un detto spagnolo che recita: da un matrimonio ne vengono fuori sette!, ma un tavolo di solo single sembra una reunione d'incontri matrimoniale. Metteteli in piccoli gruppetti o con persone che conoscono.
  25. Non mettere le persone anziane vicino alla musica o in zone trafficate e rumorose.
  26. L'ideale è di mettere i tavoli dei giovani vicino alla pista da ballo.
  27. Evitate che gli ospiti stiano seduti al tavolo oltre le due ore.
  28. Se c’è qualcuno cui non sapete proprio quale posto assegnare, la cosa migliore è far riferimento al gruppo dei vostri amici più vicini o eventualmente ai vostri fratelli/sorelle, in questo modo l’outsider sarà sicuramente messo a suo agio.
  29. Sono sempre consigliabili i tavoli rotondi (non più di 8/10 persone), che facilitano la conversazione tra gli invitati.

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