L’origene del termine cocktail non è chiara, esistono tuttavia diverse ipotesi sulla sua origine:
- Potrebbe derivare dai termini inglesi cock (gallo) e tail (coda), forse dovuto al fatto che verso il 1400 nelle campagne inglesi si beveva una bevanda variopinta ispirata ai colori della coda del gallo da combattimento
- Potrebbe derivare dal termine francese coquetier, un contenitore francese per uova che veniva usato a New Orleans per servire liquori durante ilXIX secolo
- Potrebbe essere una distorsione dal latino [aqua] decocta, cioè acqua distillata.
- Potrebbe derivare dalla leggenda che narra di una nave di ricchi inglesi che approdando in Sud America, festeggiavano bevendo liquori europei e succhi tropicali mescolati con una colorata piuma di gallo.
La parola cocktail, tra altre cose, è definita come una riunione di persone in occasione di una celebrazione, in cui soprattutto si servono bevande e tartine. Per la sua natura è meno informale di una cena seduti e generalmente non prevede la presenza di tavoli, per questo gli ospiti non hanno un posto assegnato. Tuttavia, ci sono una serie di varianti che consentono piccole 'isole' gastronomiche, un tavolo lungo a buffet, gruppi di posti a sedere e in presenza degli anziani è necessario aggiungere tavoli con posti assegnati.
Si sceglie questo tipo di celebrazione, quando si dispone di una lunga lista d’ospiti e non si vuole lasciare fuori nessuno, dopo una semplice cerimonia in municipio, quando si pensa di fare qualcosa di casuale per più tarde organizzare un’uscita in discoteca, quando si vuole fare un brindisi con i più intimi o quando si vuole semplicemente evitare di passare lunghe ore seduti al tavolo. Il momento migliore per un cocktail è dalle 04:00 alle 9:00, prima gli ospiti sicuramente non avranno fame, e più tardi, si aspettano un pasto completo. Per il resto, l'organizzazione dovrà seguire le regole di un classico ricevimento: e quindi si dovrà prestare attenzione agli addobbi ed agli allestimenti della location, alla presenza di musicisti ed animatori, al momento del taglio della wedding cake, ecc.
Uno dei vantaggi di celebrare il banchetto in formato cocktail è quello d’essere più vicini ai propri invitati, parlare con loro e muovervi liberamente nello spazio preposto, senza dover restare confinati alla tavola degli sposi. È importantissimo che l'invito di nozze specifichi che dopo la cerimonia ci sarà un cocktail, questo darà agli ospiti l'idea dell’abbigliamento adeguato, ma anche per far sapere che non ci sarà un pasto completo.
Un altro vantaggio è che il costo del ricevimento viene ridotto, poiché questo tipo d’evento dura più o meno, due o tre ore, permette risparmiare nel noleggio della location, nelle ore del personale di servizio, negli alimenti (giacché non si serve un menù completo), ma tutto deve essere organizzato con attenzione perché gli ospiti consumano una maggiore quantità di bevande rispetto ad una cena placé.
Dato che gli ospiti debbono restare in piedi durante la celebrazione, è raccomandabile chiedere alla persona responsabile del luogo o al wedding planner le possibilità offerte dalla location per aggruppare sedie, divani, tavoli alti (non più di 85 centimetri di diametro) e creare zone di conversazione. La soluzione migliore è il raggruppamento di mobili sistemati strategicamente intorno alla stanza o lungo il giardino dove si creano "stazioni" di vini, formaggi, affettati, insalate, snack esotici, dolci, frutta, ecc, e ogni stagione sia accompagnata da diversi stili musicali. In tale ottica, è essenziale che la location sia abbastanza grande da accogliere tutti gli ospiti e il personale possa muoversi con gli antipasti e le bevande.
Inoltre, nell'estate, gli spazi chiusi generano molto caldo quindi è buona norma scegliere un luogo con aree aperte. Sarebbe ideale realizzare il cocktail in una galleria, intorno ad una piscina o un bel giardino dove gli ospiti abbiano qualcosa da vedere, visto che non possono sedersi. L'idea è di creare una magica atmosfera dove possano sentirsi liberi di camminare, preparare un piattino e andare avanti forse ad un’altra “isola de intrattenimento". Un'altra idea è quella di ingaggiare una band, un DJ o alcuni musicisti classici che mentre suonano camminano per diversi punti del posto offrendo una musica leggera e che favorisca la socializzazione.
Se la stanza è grande, dovrete prendere in considerazione più di una zona bar. Assicurarvi di avere abbastanza baristi e che le aree bar siano configurati in modo da evitare che si formino lunghe code e gli invitati non debbano aspettare per le bevande. Servite almeno sei diversi antipasti o “finger food” per un ricevimento da due ore e almeno nove per una festa di quattro ore.
Durante il cocktail, i camerieri serviranno le pietanze su grandi vassoi, ma si può anche allestire un bel tavolo da buffet (riparato del sole e del vento) in un angolo importante della sala, per questo, tutte le portate previste, devono essere preparate in modo tale da poter essere consumate, esclusivamente, senza l’ausilio delle posate (tartine miste, sformatini vari, panini, tramezzini, fritture, spiedini, pizzette, torte rustiche, mignon, ecc).
Create un’atmosfera d'accordo con il resto del ricevimento e non dimenticate un piccolo dettaglio personale, un'idea carina, è quella d’avere tovagliolini da cocktail stampati con i nomi degli sposi e la data delle nozze per dare un tocco speciale.
Alcune immagine di decorazioni per cocktail (Fare click sull'immagine):
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